Con l’arrivo della stagione estiva, soprattutto per alcune donne, la maggior nemica da combattere diventa la ritenzione idrica.
Ma cosa è esattamente?
Con “ritenzione idrica” si intende il ristagno o l’accumulo di liquidi nell’organismo a causa di diversi fattori quali il caldo, l’eccessivo stare in piedi, la presenza di patologie come l’insufficienza venosa cronica; problemi cardiaci, epatici o reali; patologie della tiroide; assunzione di farmaci; artrite; carenza di alcuni nutrienti nella dieta; infiammazioni severe o reazioni allergiche ma molto spesso essa è causata più semplicemente da uno scorretto stile di vita.
Il segno tipico di tale disturbo è l’edema, un anomalo rigonfiamento dovuto al ristagno dei liquidi e di numerose tossine, ed il test più semplice da effettuare per verificare l’effettiva presenza della ritenzione è premere con forza il pollice sulla parte anteriore della coscia e se una volta tolto il dito rimane la sua impronta, siamo in presenza di ritenzione.
Come trattare questo disturbo?
Sicuramente è necessario avere un’adeguata alimentazione che preveda anche un buon introito di acqua ed uno scarso consumo di sale o di alimenti contenenti quest’ultimo in eccesso (insaccati, prodotti inscatolati, prodotti marinati e così via..) oltre che adottare l’abitudine a svolgere una seppur modesta ma costante attività sportiva. A queste semplici ma importanti attenzioni, nell’alimentazione quotidiana, è possibile inserire alimenti capaci di agire da diuretici naturali poichè aventi un buon effetto drenante.
Tra questi troviamo:
Dott.ssa Eleonora Bonanni
Bibliografia:
www.wikipedia.it
www.my-personaltrainer.it
www.viversano.net