Viaggiare è la mia passione…ancora più bello se lo fai in compagnia, in una città fantastica dove si corre la gara più partecipata del Sud Italia: Napoli!
Sabato alle 5.45 sono già in piedi, il treno parte presto! Ad aspettarmi alla stazione Termini l’inossidabile Filippo, reduce da acciacchi vari ma che alla fine ha deciso contro il parere di tutti di esserci!
“A Napoli si correrà in condizioni ideali!”, mi dicevo…”C’è sempre il sole e i presupposti per migliorare il personale ci sono tutti!”
Peccato che ad accoglierci alla stazione centrale ci sia il nevischio! A Napoli!…
La mattinata passa in fretta tra una visita al Cristo velato (stupefacente!)e il duomo e qualche caffè in più…scopro la tazzina riscaldata e osservo estasiato la cura che i baristi mettono in ogni singola tazza: in questa città il caffè è cosa seria!
La fame, ma soprattutto il freddo e un vento artico si fanno sentire.
Alle 12.30 siamo già davanti al ristorante consigliato da amici di Filippo. Per la pizza bisogna aspettare! Per la sfogliatella pure…la dieta pregara va curata in maniera maniacale pena rimorsi e dolori allo stomaco e addio sogni di gloria!
Si opta per la mezza manica al ragù napoletano e polpette al sugo…sembrava che Nonna fosse in cucina! Una poesia!
Finalmente prendiamo possesso della casa!
Ci aspetta un bel letto matrimoniale…io e Filippo abbiamo evitato di guardarci negli occhi…un bel riposino e dritti al centro nautico per il ritiro del pacco gara, ma il freddo aumenta e il pensiero di gareggiare domani è simile ad un appuntamento dal dentista! Sale un po’ di scoramento!
Si torna con il morale sotto i tacchi a casa: spesa al supermercato e via a preparare la cena, è l’ora di fare il carico di carboidrati: pasta al pesto prosciutto e patate lesse! Riesco anche a far lavare i piatti a Filippo, ma è meglio che a casa non si sappia…il tempo di imprecare per il gol al 98º dei difettosi in Ciociaria e sogni d’oro!
Domani ci aspetta un’impresa!
Al mattino una lieta sorpresa!
Il cielo plumbeo ha fatto spazio a un bel sole! Il vento si fa sentire ma il morale sale, forse c’è ancora possibilità di fare una buona gara!
Prima di partire cerco la concentrazione e l’ultimo pensiero prima dello start va a Sara…inevitabile! “Voglio diventare il tuo supereroe!” dice una canzone di Max Pezzali…me lo dico, mi carico!
Si parte! In griglia sono davanti, mi attacco ai pacer dell’1 e 30’, un obiettivo difficile ma che voglio provare a raggiungere.
Sul lungomare il vento si fa sentire, volano le barriere in ferro, in salita si fatica ancora di più, mi dico di non mollare e che non voglio aver nessun rammarico, niente alibi!
I pacer sono alle spalle, di poco, ma non si avvicinano, buon segno. Al giro di boa mi sento bene, le gambe girano sopra la media utile, il difficile arriva al 14º km…i pacer mi affiancano e soffro terribilmente i sanpietrini.
Piazza del plebiscito la supero in fretta, ma inizio a perder qualche colpo, ma quando mi sento un po’ perso mi dico che è ora di buttare il cuore oltre l’ostacolo!
Mi attacco alle bandiere dell’1 e 30 e non le mollo neanche nell’interminabile tunnel in salita del 18º km. Scappano di 50m al 21º, non le riprenderò, ho dato tutto, guardo l’orologio e taglio il traguardo sotto l’incitamento di Salvatore rimasto ai box per una fascite…1h30’05”…esulto come CR7, sono contento, i 6” in più sono un dettaglio! I complimenti di Salvatore mi riempiono di gioia!
PB frantumato di 4’30”.
Arriva anche Filippo, bravissimo a non mollare in un contesto come quello odierno. Il tempo di ritirare la meritata medaglia e dritti in pizzeria!! Ci aspetta la giusta ricompensa!
Il weekend termina con la ricerca inevitabile della pasticceria dove cercare le migliori sfogliatelle da portare nella Capitale.
Si sale in treno direzione Roma, carichi di emozioni e con una due giorni di amicizia e sport da ricordare e raccontare…la magia della corsa!
Alla prossima avventura con l’aquila sul petto!
Quelli di Napoli
Emanuele K